venerdì 10 maggio 2013

Salute & Sanità Aprile 2013 "LA Sclerosi Multipla si può combattere in Sala operatoria"

Salute & Sanità Aprile 2013 "LA Sclerosi Multipla si può combattere in Sala operatoria" Giampiero Avruscio e Giovanni Perri Perri PER SCARICARE LA PAGINA 1:
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1 commento:

Mostra d'autunno ha detto...

UNA PRECISAZIONE
In merito all'articolo sulla sclerosi multipla, pubblicato a pagina 50 dello scorso numero, a firma di Francesca Cannataro e realizzato in collaborazione con i dottori Giovanni Perri e Giampiero Avruscio, c'è una precisazione che ci hanno inviato i due specialisti e che pubblichiamo: "Il titolo dato all'articolo potrebbe creare confusione e false speranze. Ad oggi non abbiamo uno studio scientifico che dimostri che due patologie diverse, come CCSVI e sclerosi multipla siano in qualche modo correlate. Questa è la premessa essenziale. La teoria del professore Zamboni, se vera o meno, va dimostrata con studi scientifici che al momento non sono arrivati a conclusione. Ad oggi, curare la CCSVI non vuol dire curare la sclerosi multipla. Le anomalie venose del collo che vanno sotto il nome di CCSVI, scoperte da Zamboni e i cui criteri di diagnosi fanno ormai parte delle linee guida, sono riconosciute a livello flebologico internazionale. Appare comunque opportuno precisare, riportando una recente nota della Regione Veneto, che nella classificazione delle prestazioni del SSN (ICD9CM), è già presente un codice procedura (39.50 "Angioplastica o aterectomia di altro/i vaso/i non coronarico/i") che consente di intervenire in caso di malformazioni dell'apparato vascolare artero-venoso giudicate dal medico rilevanti, per le quali, sotto la responsabilità del medico, è possibile proporre l'intervento. Non è plausibile pertanto attualmente, proporre tale intervento come terapia della Sclerosi Multipla.