venerdì 25 ottobre 2013

Comunicato Stampa: "CCSVI-SM Onlus cofinanzia due ricerche pubbliche indipendenti"

L’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Onlus inaugura la sua partecipazione al finanziamento della ricerca medica indipendente. E lo fa contribuendo a finanziare due importanti sperimentazioni pubbliche sulla CCSVI e la Sclerosi Multipla, grazie ai 50.000 euro raccolti nella Campagna Raccolta Fondi ‘SMS Solidale’. I due studi, in svolgimento, sono guidati rispettivamente dal prof Paolo Zamboni (Università S. Anna di Ferrara) e il prof Mauro Ferrari ( Università di Pisa).
Il primo studio – al quale l’associazione contribuisce con 30.000 euro - si sta svolgendo presso il Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale - Università degli Studi di Ferrara, sezione di Medicina e Chirurgia Traslazionale diretta dal Prof. Paolo Zamboni .
La sperimentazione si prefigge l’obiettivo di valutare le cellule endoteliali che rivestono le vene giugulari in pazienti affetti da Sclerosi Multipla. “Le cellule verranno ricavate dalle giugulari di persone sottoposte a procedure chirurgiche per la presenza di complicazioni derivanti da precedenti interventi endovascolari o affetti da chiare malformazioni vascolari, provate con un protocollo diagnostico multimodale altamente tecnologico. Pazienti comunque non eligibili per interventi di angioplastica dilatativa con pallone – dichiara il responsabile della Sperimentazione, Prof Paolo Zamboni. Questo ci permette di prelevare un frammento di vena su cui eseguire indagini di elevato approfondimento morfologico, funzionale, e persino genetico.”
Se da questa preliminare sperimentazione pilota dovessero emergere dati che ulteriormente chiariscano l’origine della CCSVI, l’Associazione ha deciso di puntare finanziando più consistentemente le attività del laboratorio e le valutazioni sui tessuti prelevati.
“La sperimentazione – ha dichiarato la presidente dell’Associazione, Gisella Pandolfo, - ha inoltre il grande merito sociale di occuparsi di quelle persone, malati di Sclerosi Multipla, per le quali non risulta possibile un intervento di angioplastica dilatativa, o per le quali lo stesso intervento non ha dato i risultati sperati; abbiamo per questo aderito con entusiasmo al progetto del prof. Zamboni. Se la fase pilota si dimostrerà interessante è nostra intenzione mettere a disposizione non soltanto fondi, ma anche la nostra struttura per un coinvolgimento diretto nelle fasi di reclutamento dei pazienti. Si apre così un altro capitolo della entusiasmante scoperta scientifica chiamata CCSVI “
La seconda sperimentazione, alla quale l’Associazione CCSVI nella SM contribuisce con 20.000 euro, si svolge presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa ed è condotta da un team multidisciplinare composto da Chirurghi Vascolari, Radiologi e Radiologi Interventisti, Neurologi, Neurofisiatri e Neuro Riabilitatori. Interessantissimo il disegno dello studio e di grande sostanza il follow-up, sia in termini qualitativi che in termini quantitativi. Il contributo economico donato dall’associazione sarà utilizzato per il potenziamento del team di medici che dall’agosto del 2011 (Link: Comunicato inizio sperimentazione ) porta avanti la sperimentazione, ed ampliare quindi l’offerta assistenziale per i malati.
Obiettivo primario dello Studio – dichiara il responsabile della Sperimentazione, Prof Mauro Ferrari, - è la valutazione dell’efficacia clinica del trattamento di disostruzione delle vene extracraniche (DVE) effettuato per via endovascolare (angioplastica percutanea o stenting) o chirurgica (allargamento con patch) per il miglioramento dei sintomi clinici nei pazienti con sclerosi multipla (SM) e diagnosi di "Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale" (CCSVI), rispetto al non trattamento di disostruzione, dopo 1 e 6 mesi dalla randomizzazione”.
Tra gli interessanti obiettivi secondari, la valutazione dell’entità della risposta all’intervento in termini di miglioramento dei sintomi clinici nei pazienti randomizzati al trattamento di disostruzione rispetto a quelli che hanno subito l’intervento nella seconda fase (dopo sei mesi) dalla randomizzazione; la verifica della fattibilità dell’intervento di disostruzione e del rischio di complicanze operatorie e postoperatorie in tutti i pazienti; la valutazione della risposta all’intervento di disostruzione in termini di outcome vascolare in tutti i pazienti.
L’Associazione verrà aggiornata periodicamente sull’avanzamento dei due studi attraverso incontri fra i team di ricercatori e i nostri referenti territoriali
L’iniziativa dell’associazione si inquadra all’interno della campagna ‘Ricerca Libera sulla CCSVI e la Sclerosi Multipla’ (http://www.ccsvi-sm.org/?q=node/1655) , nata nell’estate del 2012 con l’obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sulla “necessità” di una “ricerca scientifica in campo medico” totalmente libera ed indipendente. La campagna si rivolge anche a musicisti, scrittori, artisti, registi, uomini di cultura e di spettacolo affinché sostengano con la loro adesione il diritto dei malati di CCSVI e di Sclerosi Multipla di poter ottenere l'avvio e la conclusione delle sperimentazioni scientifiche già approvate dai comitati etici, nonché di veder assicurata la possibilità di attivare - con l'aiuto e il sostegno finanziario, politico e culturale anche dell'Associazione e degli stessi Cittadini - nuovi progetti di ricerca scientifica biomedica finalizzati a sviluppare le conoscenze in tema di Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale e di correlazione tra la CCSVI e le malattie neurodegenerative.
L’Associazione CCSVI nella SM ringrazia nuovamente la Lowe Pirella Fronzoni, che ha ideato gratuitamente la Campagna che ha stimolato la generosità di tante persone, i gestori telefonici che hanno consentito la raccolta con gli SMS solidali (TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile e CoopVoce, Telecom Italia, Fastweb, TeleTu), e tutti i giornali e siti che hanno pubblicato, durante la campagna svoltasi dal primo al 15 febbraio 2012, l’appello a favore della ricerca.
Bologna/Roma, 25 ottobre 2013    
Ufficio Stampa CCSVI-SM Onlus
Gisella Pandolfo (347 4074986)
Dora Carapellese (347 4581906)

25 ottobre 2013

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