martedì 10 dicembre 2013

Valutazione ecografica duplex obiettivo della circolazione extracraniche nei pazienti con sclerosi multipla sottoposti venoplasty delle stenosi delle vene giugulari interne: uno studio pilota

Conclusione L'esame ECDU descritto fornisce una valutazione obiettiva affidabile di IJV e stenosi VV e, con l'uso di BVFS, può quantificare il grado di ostruzione. Questi risultati supportano l'uso di ECDU come valutazione post-operatoria non invasiva del successo di venoplasty. La capacità di ECDU di misurare GACBF fornisce un ulteriore parametro per monitorare fisiopatologia vascolare nei pazienti con SM. I risultati attuali supportano l'opinione che i primi benefici sintomatici osservati dopo venoplasty per stenosi della circolazione venosa extracranica possono essere il risultato di un aumento della perfusione cerebrale.

http://phl.sagepub.com/content/early/2013/12/09/0268355513515473.short

BALLA N°3: “bisogna essere seguiti dal centro che fa Brave Dreams”

BALLA N°3: 
“bisogna essere seguiti dal centro che fa Brave Dreams” 

Gli stessi malati, qualora fossero stati seguiti per almeno 2 anni in qualche altro centro che non sia l'attuale (per qualsivoglia ragione, trasferimenti o altro), possono rivolgere la stessa domanda al neurologo dell'altro centro che li ha avuti in cura. Se quest'ultimo centro aderisce a Brave Dreams possono entrarvi.

I malati di sclerosi multipla RR fra i 18 ed i 65 anni con EDSS fra 2 e 5.5, con meno di 10 anni di malattia, devono andare tutti nel loro centro SM e chiedere se il centro ha aderito a Brave Dreams. Lo stesso lo possono fare gli SP con meno di 15 anni di malattia. Se il centro ha aderito DEVE dirlo e i pazienti hanno diritto ad entrare nello studio.




BALLA N°1: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10152132682002783&id=139997017782

BALLA N°2: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10152134879962783&id=139997017782

BALLA N°2: “non si possono conoscere i centri di BD”.

BALLA N°2: 
“non si possono conoscere i centri di BD”. 

Su richiesta dei pazienti, la Regione ed i centri SM che partecipano a BRAVE DREAMS DEVONO dire se e chi partecipa a BD! 

I malati di sclerosi multipla RR fra i 18 ed i 65 anni con EDSS fra 2 e 5.5, con meno di 10 anni di malattia, devono andare tutti nel loro centro SM e chiedere se il centro ha aderito a Brave Dreams. Lo stesso lo possono fare gli SP con meno di 15 anni di malattia. Se il centro ha aderito DEVE dirlo e i pazienti hanno diritto ad entrare nello studio.

BALLA N°1: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10152132682002783&id=139997017782


I POSTI CI SONO CHIEDETE AI VOSTRI NEUROLOGI SE PARTECIPANO A BD

BALLA N°1: 
“non ci sono più posti per Brave Dreams” 

I POSTI CI SONO! CHIEDETE AI VOSTRI NEUROLOGI SE PARTECIPANO A BD! 

SPEDISCI E-MAIL SUBITO!!!https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152143636242783&set=a.141096312782.138433.139997017782

I malati di sclerosi multipla RR fra i 18 ed i 65 anni con EDSS fra 2 e 5.5, con meno di 10 anni di malattia, devono andare tutti nel loro centro SM e chiedere se il centro ha aderito a Brave Dreams. Lo stesso lo possono fare gli SP con meno di 15 anni di malattia. Se il centro ha aderito i pazienti hanno diritto ad entrare e il neurologo li farà entrare.

BALLA N°2: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10152134879962783&id=139997017782
BALLA N°3: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10152137163587783&id=139997017782
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152132303147783&set=a.141096312782.138433.139997017782&type=1&theater

lunedì 9 dicembre 2013

Oreste Parri: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA SCIE...

Dalia Bighinati: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA S...

Paolo Zamboni: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA SCI...

Fabrizio Salvi: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA SC...

Raffaello Pagani: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA ...

Domande Pubblico: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA ...

Gualtiero Nicolini: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELL...

I video del convegno di Cremona sul nostro sito associativo!

Valutazione ecografica duplex obiettivo della circolazione extracraniche nei pazienti con sclerosi multipla sottoposti venoplasty delle stenosi delle vene giugulari interne: uno studio pilota

Valutazione ecografica duplex obiettivo della circolazione extracraniche nei pazienti con sclerosi multipla sottoposti venoplasty delle stenosi delle vene giugulari interne: uno studio pilota http://phl.sagepub.com/content/early/2013/12/09/0268355513515473.abstract

Effetti della Vena giugulare Occlusione su parametri cardiovascolari nei cavalli durante l'esercizio su un tapis roulant

Lo scopo della presente indagine è stato quello di esaminare gli effetti di occlusione della vena giugulare unilaterale e bilaterale per la legatura chirurgica temporanea sul battito cardiaco e arterioso e venoso pressione sanguigna nei cavalli sedentari durante l'esercizio treadmill progressiva. Sei cavalli effettuati tre test da sforzo (ET). ET1, considerato il controllo, è stata eseguita in cavalli, senza occlusioni giugulari. ET2 e ET3 sono stati eseguiti con occlusione monolaterale e bilaterale per la legatura chirurgica temporanea delle vene giugulari, rispettivamente. Frequenza cardiaca, pressione arteriosa, e la pressione della vena giugulare occlusa stati valutati. Clinicamente, i cavalli presentati apatia, testa di edema, congestione delle mucose, aumento del tempo di riempimento capillare, e disfagia. Questi segni sono stati osservati con l'occlusione della vena giugulare unilaterale e divenne più evidente con l'occlusione bilaterale. Confrontando ET, non sono state osservate differenze nella frequenza cardiaca. Tuttavia, occlusioni giugulari promosso una diminuzione della pressione arteriosa media e un aumento della pressione giugulare. Edema testa causato dalla occlusione della vena giugulare i cavalli potrebbe interferire con la regolazione cardiovascolare autonomo di pressione arteriosa durante l'esercizio fisico, probabilmente portando ad una compromissione della perfusione tissutale. Occlusione giugulare, anche unilaterale, causa anche la testa grave congestione venosa, portando a ipertensione venosa che è stata aggravata da esercizio fisico, che rischierebbe di sviluppo di edema cerebrale e danni neurologici. I presenti risultati ottenuti dai cavalli sedentari sono dati preliminari che ci portano a suggerire che cavalli sportivi che presentano giugulare tromboflebite occlusiva, anche unilaterale, può essere impedito di svolgere attività sportive.
http://www.j-evs.com/article/S0737-0806(12)00909-4/abstract

domenica 8 dicembre 2013

Paolo Destro SEMPLICE PROPOSTA A TUTTI I PAZIENTI CHE VOGLIONO PARTECIPARE A BRAVE DREAMS E NON SANNO COME FARE.

SEMPLICE PROPOSTA A TUTTI I PAZIENTI CHE VOGLIONO PARTECIPARE A BRAVE DREAMS E NON SANNO COME FARE.

Tutti dovrebbero chiederlo ufficialmente alla direzione della Naurologia del proprio Ospedale. L'ufficialità si potrebbe avere con una semplice mail PEC (posta certificata che equivale legalmente ad una raccomandata) che qualsiasi persona di vostra conoscenza o parente che ha partita iva deve oggi avere per legge (in ogni caso la PEC è attivabile facilmente e gratis cliccando questo link:https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot). La vostra richiesta ufficiale SCRITTA obbliga il neurologo a rispondere; in caso di colpevole silenzio dovrete inviarla alla direzione generale della Usll citando la circostanza che dalla struttura Ospedaliera non avete avuto alcuna risposta (allegando copia della mail precedentemente inviata). Una mia proposta di testo, ovviamente modificabile a piacere, per la mail è questa:

OGGETTO: Richiesta di informazioni urgenti
ALLA CORTESE ATT.NE DELLA NEUROLOGIA DELL’OSPEDALE DI ………………….., RESPONSABILE DOTT/SSA ……………………….

Buongiorno,
sono ……………………………, malato di Sclerosi Multipla, attualmente in cura presso questa struttura Ospedaliera.
Sono anche in possesso di una diagnosi di Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale (Ccsvi) diagnosticata tramite esame eco color doppler regolarmente effettuato da un medico qualificato secondo i criteri stabiliti dal Prof Zamboni (ratificati prima nel Congresso Mondiale UIP 2009 e successivamente nella Consensus Conference 2011 ISNVD).
Visto quanto sopra, chiedo di essere informato se questa struttura Ospedaliera rientra nei Centri selezionati per partecipare allo studio BRAVE DREAMS (Trials 2012,13:183 doi:10.1186/1745-6215-13-183;http://www.trialsjournal.com/content/13/1/183) e in caso affermativo chiedo di avere tutte le informazioni necessarie per potervi partecipare.
In attesa di una Vostra risposta ringrazio anticipatamente.
Firma
(n°telefono – mail)

Domande Pubblico: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA ...

i video integrali del convegno di Cremona del 30 novembre 2013

Siamo lieti di pubblicare i video integrali del convegno di Cremona del 30 novembre 2013: "Sclerosi multipla e CCSVI: le conferme della scienza". I video sono sul nostro canale youtubehttp://youtube.com/playlist?list=PLT_uBcLhrxuMv7AZ4TdAwLBHkLoqd3NEM&desktop_uri=%2Fplaylist%3Flist%3DPLT_uBcLhrxuMv7AZ4TdAwLBHkLoqd3NEM

Domande Pubblico: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELLA ...

Gualtiero Nicolini: CREMONA "SCLEROSI MULTIPLA E CCSVI: LE CONFERME DELL...

sabato 7 dicembre 2013

III CONVENTION NAZIONALE SIFCS 2013 - INTERVENTO DEL DOTT. AVRUSCIO

Società Italiana di Flebologia ha tenuto la III Convention nazionale il 6/7 dicembre 2013.
Il Dottor Giampiero Avruscio ha letto la sua presentazione intitolata "CCSVI: aspetti scientifici e percorsi istituzionali".
https://www.youtube.com/watch?v=BHdb0mHrOqc

III CONVENTION NAZIONALE SIFCS 2013 - INTERVENTO DOTT. SALVI

http://m.youtube.com/watch?v=xKQrHsBYPOc&feature=youtu.be&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DxKQrHsBYPOc%26feature%3Dyoutu.be
Intervento del Dott. Salvi alla convention nazionale SIFCS del 6-7 dicembre 2013

III CONVENTION NAZIONALE SIFCS 2013 - INTERVENTO PROF. ZAMBONI

La Società Italiana di Flebologia ha tenuto la III Convention nazionale il 6/7 dicembre 2013. Questi video documentano gli interventi integrali di alcuni relatori. 
La lettura del Prof Zamboni e del Dott Salvi aveva come titolo: "I punti deboli del Dogma e il contributo del sistema venoso alla neuro-degenerazione". Qui abbiamo l'intervento del Prof. Zamboni, nel prossimo video la lettura del Dott Salvi.
https://www.youtube.com/watch?v=xIMpAw9N28o

Un tulipano per la ricerca: raccolta fondi dell'ass. CCSVI nella Scleros...

Assunta MazzeiCCSVI nella SM - Calabria
Ecco la sorpresina che vi avevamo promesso!!
Grazie alla disponibilità di Costantino Comito, ufficialmente Testimonial dell'Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla - Calabria, e della professionalità di Maria Furfaro, Samuel MacFadden e Robin Mercuri che hanno curato idea, regia e montaggio, possiamo pubblicare lo spot che promuoverà la manifestazione "Un Tulipano per la ricerca". L'associazione tutta ringrazia tutti per lo spirito con cui si è lavorato, la professionalità e soprattutto l'alto senso del volontariato regalando all'associazione questo Spot.

https://www.youtube.com/watch?v=JgVlhRJNv_E&feature=autoshare

giovedì 5 dicembre 2013

Sabato 14 e Domenica 15 Dicembre aiuta la ricerca sulla CCSVI

Sabato 14 e Domenica 15 Dicembre aiuta la ricerca sulla CCSVI B
 L’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria ha organizzato il suo primo Evento di Raccolta Fondi e Sensibilizzazione per la Ricerca sulla Sclerosi Multipla e la CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale) che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 dicembre in molte piazze della Calabria. Oggi gli studi pubblicati sull’argomento sono tanti, ce ne sono alcuni negativi che non avvalorano la teoria del prof Paolo Zamboni, ma ce ne sono molti altri che la affermano. Sull’associazione tra CCSVI e SM esistono tre meta-analisi che tengono in considerazione tutti gli studi epidemiologici comparabili fra loro condotti nel mondo (Laupacis, Cmaj 2011; Tsivgoulis Ther Adv Neur Dis 2013; Brittany Vasc Endovasc Surg 2013). In breve, solo 6 su 19 studi negano tale associazione. Tutte le tre meta-analisi dimostrano una significativa prevalenza di Ccsvi nella Sclerosi Multipla. Per questo motivo e per sostenere il progetto “Una rete per la Sclerosi Multipla” Sabato 14 e Domenica 15 dicembre i volontari dell’associazione scendono in piazza e chiedono la tua collaborazione. Con un piccolo contributo, aiuterai la ricerca libera e indipendente, e riceverai uno dei nostri sacchettini con alcuni bulbi di tulipano.Il tulipano è sempre stato uno dei fiori più amati al mondo per la semplicità della forma e per le innumerevoli fioriture coloratissime, è simbolo dell’amore. Si è scelto questo fiore per rappresentare l’amore dell’associazione per la ricerca libera e indipendente, l’amore per la dignità delle persone, per le loro speranze. L’amore per la sua terra, che possa dare quei servizi che in altre regioni ci sono, per avere la possibilità di potersi curare vicino a casa circondati dai propri affetti e soprattutto per non rendere un lusso il diritto alla salute.


risposta Z. sui ritardi dello studio BD

Associazione Isola Attiva Onlus:
"Chiarissimo l'appello ai malati del prof. Zamboni al convegno di Cremona del 30/11/2013: se non vi muovete voi con i vs amici, familiari e associazioni la sperimentazione del metodo sarà lunghissima .
Tutti i medici dello staff del B.D., oltre a proseguire la ricerca, sono impegnati per la buona riuscita della sperimentazione mentre tutti i pazienti dovrebbero esercitare una forte pressione sui neurologi che li hanno in cura perché diano loro l'opportunità di partecipare alla sperimentazione invece di avversarla in tutti i modi leciti e non leciti.
Se i pazienti pensano che Zamboni possa risolvere tutti i problemi, anche di carattere pratico e organizzativo sbagliano perché solo una sinergia e un movimento forte, organizzato e coeso può vincere tutte le resistenze che ben conosciamo!
Non dobbiamo pensare che i nostri problemi li debbano sempre risolvere gli altri e che noi dobbiamo soltanto lamentarci di tutto quello che non va, perché in un paese come il nostro i diritti devono essere rivendicati e bisogna LOTTARE per ottenerli."
https://www.facebook.com/isola.attiva

mercoledì 4 dicembre 2013

la CCSVI è presente anche nella sindrome di menière, e la PTA aiuta anche in questa malattia...

la CCSVI è presente anche nella sindrome di menière, e la PTA aiuta anche in questa malattia...



OTORINOLARINGOLOGIA

Otorinolaringologia 2013 Dicembre;63(4):173-7


    ARTICOLI ORIGINALI

L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale nella sindrome di Menière: diagnosi e trattamento

Bruno A. 1, Califano L. 2, Mastrangelo D. 1, De Vizia M. 1, Bernardo B. 1
1 Divisione di Chirurgia Vascolare Clinica GEPOS ‑ Telese, Benevento, Italy;
2 Dirigente Responsabile SSD Audiologia e Foniatria A. O. G. Rummo, Benevento, Italia
Obiettivo. Recenti studi eseguiti presso la Divisone di Neurologia dell’Ospedale Bellaria di Bologna in pazienti affetti da Sindrome di Menière hanno dimostrato una significativa associazione di lesioni stenotiche e/o malformative valvolari a carico della vena giugulare e/o azygos, con caratteristiche morfo-funzionali simili a quelle riscontrabili nella sclerosi multipla che sono causa di una insufficienza venosa cronica cerebrospinale (chronic cerebro spinal venous insufficiency, CCSVI).
Metodi. Nel presente studio, gli autori, dopo aver maturato una notevole esperienza nella diagnosi e trattamento endovascolare della CCSVI nella sclerosi multipla con oltre 200 pazienti operati, presentano i risultati preliminari di uno studio diagnostico e clinico di validazione di trattamento endovascolare in pazienti affetti da Malattia di Menière refrattaria alla terapia medica convenzionale, eseguito dal gennaio a luglio 2013.
Risultati. Presso la UD di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare della Clinica “GEPOS” di Telese Terme (BN) sono stati valutati 25 pazienti con diagnosi di Malattia di Menière (MM) clinicamente definita secondo i parametri AAO 1995 (13), con la tetrade sintomatica caratteristica: ipoacusia, vertigini, acufeni e fullness auricolare. L’esame ecocolorDoppler, eseguito con apparecchiatura Esaote My Lab Vinco secondo la metodica di Zamboni per la diagnosi di CCSVI, ha mostrato la presenza di lesioni caratteristiche della CCSVI in 24/25 casi, con almeno 2 parametri diagnostici positivi. Il test è stato eseguito anche in una popolazione-controllo sana, in cui la positività dei parametri per CCSVI è stata dello 2-3%. Dei 24 pazienti positivi per CCSVI, 5, 4 donne, 1 uomo, hanno accettato di sottoporsi a trattamento endovascolare di angioplastica (PTA)* delle vene giugulari, 4 con MM monolaterale, 1 bilaterale con insorgenza della malattia variabile da 28 a 2 anni; in tutti le vene azygos sono risultate indenni da lesioni significative alla flebografia selettiva. Non si è registrata nessuna complicanza maggiore né minore né nel postoperatorio né nel follow-up successivo e tutti i pazienti sono stati tutti dimessi il giorno dopo la procedura. Il follow-up ad 1 e 3 mesi dalla PTA ha rilevato in 4/5 pazienti un miglioramento della capacità uditiva, valutata con esame audiometrico tonale e vocale, una riduzione degli acufeni. Un paziente non ha mostrato miglioramenti significativi della capacità uditiva, anche se ha riferito una soggettiva riduzione degli acufeni e della sensazione di ripienezza dell’orecchio; 2 pazienti hanno presentato crisi vertiginose di entità clinica molto più lieve rispetto a quelle pretrattamento. Quattro pazienti non hanno presentato recidive morfologiche di stenosi al controllo ecocolorDoppler, in un paziente si è evidenziata la persistenza di un parametro positivo per CCSVI.
Conclusioni. La procedura endovascolare di PTA delle vene giugulari interne si è rivelata sicura, a basso rischio, poco invasiva, associabile a tutti i principi farmaceutici comunemente impiegati per il trattamento della MM. L’esiguità della casistica presentata ed il breve follow-up non consentono ancora di trarre indicazioni significative sulla validità della procedura di PTA nei pazienti menierici con positività dei parametri diagnostici di CCSVI, tuttavia i primi risultati sono tali da far ritenere tale procedura possibile per la MM refrattaria alla terapia medica convenzionale, in attesa di dati numerici più significativi e con un follow-up più lungo.


http://www.minervamedica.it/it/riviste/otorinolaringologia/articolo.php?cod=R27Y2013N04A0173

ZAMBONI: CCSVI SNCHE IN ALZHEIMER E PARKINSON

"Zamboni, inoltre, vede la ricerca in questo campo estremamente promettente, poiché farebbe apparire sempre più chiaramente che "la circolazione venosa cerebrale nasconde molti segreti su diverse malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson", si legge nella nota."
http://www.mainfatti.it/sclerosi-multipla/Sclerosi-multipla-Zamboni-CCSVI-ha-segreti-anche-in-Alzheimer-e-Parkinson_055175033.htm

martedì 3 dicembre 2013

risposta Z. sui ritardi dello studio BD

"Brave dreams": a Cremona, CCSVI nella SM fa punto su sperimentazione - ...

L' università di Bari conferma: CCSVI è associata alla SM. La sua presenza ne peggiora la prognosi

L' università di Bari conferma: CCSVI è associata alla SM. La sua presenza ne peggiora la prognosi

Age-Related vascolari differenze tra i pazienti affetti da sclerosi multipla.

Age-Related vascolari differenze tra i pazienti affetti da sclerosi multipla.

Fonte

Malattie cardiovascolari Sezione Dipartimento di Emergenza e Trapianti d'Organo (DETO), Università di Bari Piazza G. Cesare, 11 70124 - Bari Italia. marcomatteo.ciccone @ uniba.it.

Astratto

Lo scopo del nostro studio è stato quello di analizzare gli aspetti morfologici e funzionali delle vene cerebrali per mezzo di eco-color-Doppler nei giovani anziani (cioè,> 30 anni) dei pazienti (ad esempio, ≤ 30 anni) e affetti da sclerosi multipla. 552 pazienti con sclerosi multipla sono stati valutati per mezzo di un Eco-Color-Doppler apposito supporto (MyLab Vinco eco-color Doppler sistema, Esaote), in posizione sia supina e seduta. 458 (83%) ha mostrato alterazioni nelle loro strutture morfologiche e funzionali delle vene cerebrali e sono stati divisi in due gruppi: 1) ≤ 30 (110 pazienti) e 2)> 30 anni (348 pazienti). Pazienti giovani hanno mostrato un aumento statisticamente significativo numero maggiore di entrambi hemodinamically (44% contro 35%, p <0,01) e non hemodinamically (51% vs 45%, p <0,05) significativa stenosi nelle vene giugulari interne. Una percentuale più bassa di giovani pazienti ha mostrato deflusso bloccato nelle vene cervicali (50% vs 65%, p <0.01) rispetto ai più anziani. I pazienti> 30 anni delineato un significativo grado elevato di disabilità (Expanded Disability Status Scale punteggio: 5 vs 3, p <0.01), così come maggiore durata di malattia (12 vs 5 mesi, p <0.01) rispetto ai più giovani. Senza differenze potrebbero essere delineati in merito multipla forma clinica di sclerosi della malattia. Gruppi di giovani e adulti sono diversi tipi di pazienti, l'ex mostrando molto più cerebrale vene stenosi e flusso bloccato nelle vene giugulari interne e le vene vertebrali rispetto al secondo. Durata della malattia potrebbe spiegare tali differenze: maggiore è la durata malattie, maggiore è il grado di alterazioni vascolari e, quindi, il grado di invalidità. Questo potrebbe essere dovuto alle complesse menomazioni emodinamici venosi indotti dalle alterazioni nelle pareti vascolari: il flusso di sangue bloccato o difficile attraverso la stenosi potrebbe aumentare la pressione idrostatica nel cranio e questo potrebbe indurre le cellule cerebrali danni che potrebbero portare alla genesi della più avanzata anomalie morfologiche. Inoltre, alterazioni delle navi potrebbero compromettere le funzioni endoteliali venose che potrebbero trasformare in una possibile alterazione dei controlli di rendimento vena cerebrale che potrebbe peggiorare il deflusso vascolare cerebrale. Può essere possibile che i primi interventi vascolari clinici, farmacologici e / o invasive potrebbero esercitare un possibile ruolo nella storia naturale della sclerosi multipla naturalmente. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per confermare tali considerazioni.  http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24274909

lunedì 2 dicembre 2013

Comunicato Stampa: "Convegno a Cremona fa chiarezza su evidenze scientifiche su CCSVI e SM"


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Comunicato Stampa: "Convegno a Cremona fa chiarezza su evidenze scientifiche su CCSVI e SM
1) L’Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è una patologia venosa ormai confermata. 2) Una circolazione venosa cerebrale difettosa determina le lesioni precoci della sclerosi multipla e sembra sempre più avere un ruolo in diverse altre malattie neurodegenerative. 3) Condurre ricerche terapeutiche è etico. 4) L’angioplastica dilatativa venosa (PTA) rappresenta una concreta speranza per migliorare la qualità della vita dei malati di SM e CCSVI. 5) Studi in direzioni nuove stanno allargando l’ ‘orizzonte investigativo’ sulla CCSVI, guardando ai muscoli che premono sulle giugulari e ad aspetti particolari di queste vene e delle loro pareti.
Questi i punti qualificanti emersi dal Convegno “CCSVI e Sclerosi Multipla: le conferme della scienza” svoltosi questo fine settimana  a Cremona e che ha visto, malgrado l’inclemenza del tempo, la partecipazione di circa 300 persone provenienti da tutta Italia.
L'Associazione CCSVI nella SM, organizzatrice dell'evento, ha fortemente voluto questo incontro al fine di fare chiarezza sulle evidenze scientifiche fin qui prodotte sulla Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), e mettere ordine, con interventi di alto profilo scientifico, in un panorama mediatico fortemente sbilanciato e che ingiustamente e crudelmente crea confusione e disorientamento tra i malati e le loro famiglie.
All’incontro hanno partecipato il prof. Paolo Zamboni, Direttore del Centro malattie vascolari dell’Università di Ferrara, il dott  Fabrizio Salvi, neurologo, responsabile del centro Il Bene dell’Ospedale Bellaria di Bologna, e il dott. Raffaello Pagani, vicepresidente della Macro-Regione NordOvest della Società italiana di flebologia clinica e sperimentale (SIFCS)
Intervenendo in merito alla controversia scientifica sulla relazione tra la CCSVI e la Sclerosi Multipla, Zamboni ha ricordato le tre meta-analisi finora elaborate nel mondo, che confermano tutte una significativa prevalenza della CCSVI nei malati con Sclerosi Multipla.In particolare l’ultima, recentissima, ha chiaramente dimostrato un significativo rischio doppio di avere la Sclerosi Multipla quando viene rilevata la Ccsvi, senza eterogeneità tra gli studi arruolati.
In riferimento ad alcuni studi non confermativi recentemente pubblicati e che hanno avuto grande eco mediatica, il prof. Zamboni ha analizzato le metodologie in essi adottate evidenziandone i grossolani limiti che ne hanno condizionato i risultati ricordando che: "Nella scienza un esperimento positivo e` una conferma, un esperimento negativo non nega quelli positivi... semplicemente non trova".
Dai più recenti e qualificati incontri scientifici internazionali che si sono occupati di CCSVI, ha sottolineato Zamboni, è emerso come la ricerca in questo campo sia estremamente promettente eappaia sempre più chiaro che la circolazione venosa cerebrale nasconde molti segreti su diverse malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Nel simposio Veith svoltosi recentemente a New York , appuntamento centrale per la medicina e la chirurgia vascolare, è stato mostrato che esistono 11 studi di trattamento, i cui risultati, pur ancora in assenza di uno studio randomizzato, dimostrano come sia etico condurre ricerche terapeutiche: tutti i gruppi riportano infatti miglioramenti della qualità della vita, e di sintomi invalidanti in questo momento privi di terapie efficaci.
Rispetto a Brave Dreams, lo studio clinico da lui diretto finanziato dalla Regione Emilia Romagna, Zamboni ha riferito che la sperimentazione procede con grande rigore sia pure molto lentamente, sia per la difficoltà della stessa che per una serie di "difficoltà" burocratiche che sono state riscontrate nei diversi centri. Quello che appare chiaramente – ha ribadito - è che la sperimentazione è quanto di più solido e serio sia mai stato concepito come disegno sperimentale nel campo della sclerosi multipla.
L'origine autoimmune della SM – la più accreditata dalla classe neurologica – è stata messa in discussione dal dott Salvi, il neurologo che da sempre ha affiancato gli studi di Zamboni sulla CCSVI e la sua correlazione con la SM.
"L'autoimmunita` e` una strada senza uscita” ha affermato. “ Le risposte dei farmaci che hanno lavorato sull'ipotesi autoimmune hanno dato risultati insoddisfacenti."
Secondo il neurologo bolognese, coautore di numerosissimi studi pubblicati da Zamboni e il suo team,"L'ipoperfusione cerebrale appare il fattore precipitante nel causare lesioni precoci nella SM. La ipoperfusione precede la comparsa delle placche e spiega molti dei sintomi (cefalea, fatica...) frequentissimi nella SM e non spiegati dalla teoria autoimmune”. “Un difettoso deflusso venoso – ha concluso -  puo` essere la causa dell'ipoperfusione".
Un contributo alla conferma che la CCSVI precede, e non segue la SM è venuto dallo studio appena pubblicato sulla rivista internazionale BMC Neurology. presentato da uno degli autori, il dott Raffaello Pagani.
Lo studio, che ha preso in esame 313 pazienti con SM e 298 sani, per due anni,  inaugura un approccio diagnostico “dinamico” con ecocolordoppler (ECD), per valutare le dimensioni delle vene giugulari nei diversi gradi di rotazione della testa.
Lo studio è il primo ad aver dimostrato nella maggior parte dei pazienti analizzati l’esistenza di un aspetto particolare delle giugulari, molto probabilmente congenito, riscontrato solo nelle persone con CCSVI e SM, e mai nel controlli sani. Questo sembra decisamente dimostrare – anche se ulteriori studi saranno necessari – che le malformazioni venose, ossia la CCSVI, precede, e non segue, il manifestarsi della SM, contrariamente a quanto supposto dagli oppositori della ricerca.
Il convegno, durato oltre tre ore, si è chiuso con un lungo e ricco dibattito, segno del vivo interesse dei malati per questo filone della ricerca scientifica sulla SM che ha ridato loro speranze e aperto promettenti prospettive.
Roma/Bologna, 2 Dicembre 2013
Ufficio Stampa CCSVI-SM Onlus
Gisella Pandolfo 347 4074986
Dora Carapellese 347 4581906

Roma/Bologna 2 dicembre 2013

domenica 1 dicembre 2013

CASTROVILLARI - Un tulipano per la ricerca è il nome attribuito al primo evento di raccolta fondi organizzato dall’associazione CCSVI nella sclerosi multipla - Calabria per la ricerca sulla Sclerosi Multipla e la CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale).


CASTROVILLARI - Un tulipano per la ricerca è il nome attribuito al primo evento di raccolta fondi organizzato dall’associazione CCSVI nella sclerosi multipla - Calabria per la ricerca sulla Sclerosi Multipla e la CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale). Anche Castrovillari aderisce all’iniziativa prevista per sabato 14 e domenica 15 dicembre in piazza dove sarà possibile contribuire alla ricerca. A fronte di un piccolo “apporto” si riceverà un sacchetto contenente dei bulbi di tulipano, fiore simbolo scelto dall’associazione per la sua caratteristica di rappresentare l'amore perfetto, onesto ed eterno.I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare il progetto “Una rete per la Sclerosi Multipla” che nasce con l’obiettivo di poter garantire i servizi necessari a coloro che sono affetti da queste patologie. I volontari dell’associazione CCSVI saranno inoltre a disposizione della città e dei paesi circostanti per fornire informazioni in merito. “ Ritengo fondamentale dare le giuste informazioni a coloro che sono affetti da sclerosi multipla per delucidare loro su tutte le possibili terapie volte a migliorare la qualità della vita.Queste le parole del vicepresidente dell’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla, Luca Delle Cave. E’ assolutamente necessario - ha aggiunto Delle Cave - incentivare la ricerca per individuare le cause di questa malattia neurologica nonché le cure possibili e definitive; il nostro progetto "Una rete per la sclerosi multipla" si propone di dare una risposta concreta ai disservizi sociali e sanitari che le persone con sclerosi multipla, residenti nella Regione Calabria sono costrette a subire.Promuovere l'evento anche a Castrovillari - conclude il vicepresidente - è molto importante poichè riesce a coinvolgere tanti malati che vogliano saperne di più che vivono non solo nella mia città ma anche nei paesi limitrofi”.
http://www.abmreport.it/news/11808-sclerosi-multipla,-il-15-dicembre-in-piazza-per-sostenere-la-ricerca.html


Sclerosi multipla, folla per convegno in Sala Quadri

Più di 3oo persone accreditate provenienti da molte regioni d’Italia malgrado l’inclemenza del tempo per ascoltare nel Salone dei Quadri del Comune di Cremona i relatori del Convegno ”Le conferme della scienza”, organizzato nella mattinata di sabato dalla associazione “CCSVI nella sclerosi multipla”. Presente anche il sindaco Perri, hanno svolto relazioni importanti e seguitissime dal pubblico il prof. Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara,  il dott  Fabrizio Salvi dell’Ospedale Bellaria di Bologna e il prof. Raffaele Pagani Vice presidente  della Società Italiana di Flebologia Clinica  e Sperimentale per confermare la validità della teoria Zamboni.
Al mattino nel cortile Federico II del Comune la consegna di un pulmino per trasporto disabili da parte della PMG Italia ai dirigenti della “CCSVI nella Sm” Cremona, presenti il sindaco, l’assessore Amore e il presidente del Consiglio della Provincia Ghidotti.



Sclerosi multipla e Ccsvi: le conferme della scienza Redazione | nov 29, 2013Telestense

: "L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è una sindrome emodinamica, scoperta dal Prof. Paolo Zamboni, dell’Università di Ferrara affiancato dal Dott. Fabrizio Salvi, dell’Ospedale Bellaria di Bologna, in cui le vene cervicali e toraciche (vene giugulari e azygos) non sono in grado di rimuovere efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale a causa di restringimenti o malformazioni. La CCSVI è già stata riconosciuta internazionalmente come condizione patologica e la sua correlazione con la SM è confermata dalle tre meta analisi finora pubblicate. http://www.telestense.it/sclerosi-multipla-e-ccsvi-le-conferme-della-scienza-1129.html Foto dal convegno di Cremona 30 novembre 2013 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.750908851605138.1073741836.139098666119496

sabato 30 novembre 2013

Ripeto nn sono medico!!

Ripeto nn sono medico!!Io ho deciso di nn prendere(cortisone)  ma posso capire tuttti voi..Quando anni fa mi dissero cara signora ha la sm..... io avrei preso anche l'arsenico se mi avrebbero detto x certo che serviva a guarire o fermare il decorso della malattia!!
Invece non me lo rassicurò nessuno!! anzi quando gli manifestai il mio rifiuto ai farmaci....(dopo un anno di ricerche e esami ecc ecc) il dottore illustre mi disse "perchè è venuta qui se i farmaci attuali lei nn i vuole prendere"?? aggiungo mi disse pure che era un problema di circolazione di sangue e che dovevo fare un ecd x vedere se avevo la ccsvi....capi'solo dopo, con l'aiuto di Pino cucci che nn era ecd cn metodo Zamboni..ecco perchè risultavo negativa alla ccsvi..
.Io ho voluto constatare informandomi nn solo su internet ma anche personalmente di questa cosa...e tutti mi dicevano che nn avevano avuto miglioramenti nè on il interferone nè cn il tysabri e tantomeno cn fingolomid ma io ancora scettica, e presa da forti mal di testa scosse e parestesia al volto e alla parte sinistra del corpo feci un'altro ecd Ho detto fra me e me che ci perdo?
Niente!
Prenotai a catania al ferrarotto..e li si vide come le miei giugulari erano completamente otturate con un reflusso evidente...mi prenotai x la Pta ma nn mi chiamavano ed io stavo sempre più male..
 ottobre del 2010  prenotai una visita con il dottore Salcuni Matteo un radiologo interventista molto bravo che veniva nella mia città ...e lui mi disse!! Operiamo!
9 Febbraio del 2011 feci questo intervento .....nn sono assolutamente guarita..ma sto MEGLIO NN HO PIù QUELLLE MALEDETTE SCOSSE STANCHEZZA VERTIGINI ECC ECC....
Ecco xchè ho deciso di dare informazioni nn solo personalmente ma anche qui su facebook twuitter mettendomi contro un pò di gente!!
La scelta x curarci è solo nostra i medici sperimentano su di noi!!
Ogni volta che ho cabiato neurologo volevano ripetermi tutte le analisi che avevo già fatto a Roma in un centro molto famoso eppure ancora oggi mi VOGLIONO RICOVERARE x eseguire i varie accertamenti di routine!!
Ma io ho detto Basta!
Mi tengo x adesso i problemi che ho(nn sono gravi ripeto)...ma se andrò a peggorare nn esiterò a farmi fare un pò di cortisone ): ma se le lesione sono attive! Le mie grazie al Bun Dio da aprile 2011 con risonanza ripetuta fino a agosto del 2013 sono CICATRIZZATE..!!!!
Rimangono, purtroppo i danni provocati prima e quelli rimangono!
Ps.NON SONO  CONTRARIA A TUTTI I FARMACI (NN MI METTETE IN BOCCA COSA CHE NN HO DETTO) SONO CONTRARIA AL TERRORISMO CHE FANNO I MEDICI (NEUROLOGI) X FARTELI FARE!!
MA QUALCUNO DEI VOSTRI MEDICI VI HA DETTO CHE GUARITE?
CHE MIGLIORATE??
HANNO FIRMATO QUALCHE CARTA??
PRETENDETELO!!
CHIDO PERDONO A TUTTI COLORO CHE SI SONO MESSI PAURAE SI SONO TERRORIZZATI CON LE INFORMAZIONE CHE HO DATO!!
NON ERA QUESTA LA MIA INTENZIONE
QUI TROVERETE LA MIA TESTIMONIANZA ..LEGGETE ANCHE I COMMENTI!
!https://www.facebook.com/notes/maria-maddalena-cicci%C3%B9/testimonianza-di-marilena-cicciu/190630690958530https://www.facebook.com/notes/maria-maddalena-cicci%C3%B9/testimonianza-di-marilena-cicciu/190630690958530  

venerdì 29 novembre 2013

665 morti con tysabri

665 persone (0,74%)SONO MORTI (TROVATO IL LINK) E nn dite che sono io che faccio terrorismo!! http://www.ehealthme.com/ds/tysabri/death

Blood Flow and Multiple Sclerosis

CCSVI in Multiple Sclerosis (USA):
"Il Prof. Bernhard Juurlink studia da decenni la connessione vascolare con la SM. Ecco un nuovo video dalla sua recente presentazione a Direct-MS dove spiega la sua ricerca. Condividetelo con i medici e i ricercatori, e con le persone con SM. E' facile da comprendere e incredibilmente istruttivo. E' stata la pubblicazione del Dr. Juurlink sull'ipotesi dell'ipoperfusione nella SM (1998) che mi ha fatto cercare le risposte."
http://youtu.be/jewWGLcUjMw

Segnalati 105 farmaci potenzialmente dannosi per i consumatori.L'elenco comprende TYSABRI, GYLENIA E FAMPYRA.

SPERO che ritirano questi farmaci dal mercato e come voi credo che stiamo appena iniziando a vedere i morti PML e ce ne saranno altre. Tutto ciò che possiamo fare è diffondere la parola e pregare che la gente sceglie saggiamente , questa malattia non ci uccide, ma i farmaci si!
 Qui l'elenco completo
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato8151800.pdfhttp://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp... GILENYAhttp://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp... Fampyrahttp://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp... TYSABRI


http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato8151800.pdf Farmaci pericolosi (segnalati dall'EMA)
Segnalati 105 farmaci potenzialmente dannosi per i consumatori.
L'elenco comprende TYSABRI, GYLENIA E FAMPYRA.Volete farli? Certo, liberi.
Non sono vietati. Ma l'ema vi dice che state facendo da cavie.

Leggere
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=483007251768013&set=a.116899871712088.18007.100001762281491
e
http://www.net1news.org/cronaca/segnalati-105-farmaci-potenzialmente-pericolosi-ecco-lista.html

Qui l'elenco completo
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato8151800.pdf Notizie avute da Sabrina Libera Garda 

giovedì 28 novembre 2013

Biogen, Tysabri, PML e polisorbato 80: una ricetta pericolosa.

PML, MS, Biogen, polisorbato, Clinical Trials, FDA, le aziende pharmacuetical, corruzione politica, lobbying, insabbiamento.http://emeinc.blogspot.it/ .....potrebbe essere possibile che il colpevole per PML è PS80.(polisorbato 80)I casi di decessi o malattie PML relativi a pazienti trattati con Docetaxel (Taxotere) è sceso in modo significativo quando il PS80 è stato rimosso.... ma Biogen, una società farmaceutica, sapeva nel 1992 che Tysabri, o come era conosciuto allora come natalizumab o Antegren,era tossico e un membro del team originale che lo ha sviluppato ha detto che non deve essere usato in esseri umani!!QUINDI??? Biogen ha fatto più di 229 milioni dollari di profitto su Tysabri e ancor di più il loro altri SM farmaco Avonex, che contiene polisorbato 20. Se uno che è allergico a PS80 può facilmente diventare ipersensibili alla PS80, in modo che se entrano in contatto con essa sia da mangiare o uso topico che potrebbero ottenere eruzioni cutanee ,e intenso prurito molto doloroso o qualche altro tipo di reazione o, eventualmente, PML. PS80 supera la barriera emato-encefalica (BBB) ed è utilizzato per aiutare altri farmaci BBB!!!!!Qualcunodi voi ha avuto questi problemi????questo è stato scritto nel 2009-24 i casi di PML - ora fino a quasi 700 morti http://emeinc.blogspot.it/


Un tulipano per la ricerca!!!

Sabato 14 e Domenica 15 Dicembre aiuta la ricerca sulla CCSVI
By webmaster in News
22 novembre 2013 0 Comment
L’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria ha organizzato il suo primo Evento di Raccolta Fondi e Sensibilizzazione per la Ricerca sulla Sclerosi Multipla e la CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale) che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 dicembre in molte piazze della Calabria.

Oggi gli studi pubblicati sull’argomento sono tanti, ce ne sono alcuni negativi che non avvalorano la teoria del prof Paolo Zamboni, ma ce ne sono molti altri che la affermano. Sull’associazione tra CCSVI e SM esistono tre meta-analisi che tengono in considerazione tutti gli studi epidemiologici comparabili fra loro condotti nel mondo (Laupacis, Cmaj 2011; Tsivgoulis Ther Adv Neur Dis 2013; Brittany Vasc Endovasc Surg 2013). In breve, solo 6 su 19 studi negano tale associazione. Tutte le tre meta-analisi dimostrano una significativa prevalenza di Ccsvi nella Sclerosi Multipla.

Per questo motivo e per sostenere il progetto “Una rete per la Sclerosi Multipla” Sabato 14 e Domenica 15 dicembre i volontari dell’associazione scendono in piazza e chiedono la tua collaborazione. Con un piccolo contributo, aiuterai la ricerca libera e indipendente, e riceverai uno dei nostri sacchettini con alcuni bulbi di tulipano.Il tulipano è sempre stato uno dei fiori più amati al mondo per la semplicità della forma e per le innumerevoli fioriture coloratissime, è simbolo dell’amore. Si è scelto questo fiore per rappresentare l’amore dell’associazione per la ricerca libera e indipendente, l’amore per la dignità delle persone, per le loro speranze. L’amore per la sua terra, che possa dare quei servizi che in altre regioni ci sono, per avere la possibilità di potersi curare vicino a casa circondati dai propri affetti e soprattutto per non rendere un lusso il diritto alla salute.

Malattia di Menière e Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale

mercoledì 27 novembre 2013

l’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria ha deciso di realizzare un Calendario speciale

Anche quest’anno l’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria ha deciso di realizzare un Calendario speciale. Speciale perché racconta stati d’animo, sentimenti, passioni, fatiche di persone che Credono in quello che fanno, anche se gli ostacoli a volte possano sembrare insormontabili e duri.
Il progetto anno 2014 è nato in collaborazione con l’associazione SudTrek di Gioia Tauro che da due anni ha dato vita all’appuntamento fisso Diversi Sentieri (link) che ha permesso la condivisione da parte di tutti, anche delle persone con disabilità, dell trekking. Quest’anno è stato riconosciuto il primo sentiero accessibile a Tutti. La grande solidarietà, tipica di chi pratica questo sport ha reso possibile questa impresa e ci ha regalato emozioni bellissime.
Inoltre si racconta con pochissime parole la storia della CCSVI e della Sclerosi Multipla, quello che rappresenta per i malati, scegliendo delle foto rubate alla quotidianità vista con gli occhi di Francesca Micieli, Vincenzo Fondacaro e Laura Caschera che ci hanno regalato alcuni dei loro scatti.
Il Calendario 2014 darà la possibilità anche alle persone residenti in altre regioni di poter sostenere le attività della nostra associazione, perché ci sono tanti amici, anche se lontani fisicamente che ci sono vicini.
Contiamo su di voi per continuare la battaglia per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Un ringraziamento particolare va a Francesca Micieli che ha curato il progetto, ma soprattutto a Francesco Barone che ha curato la grafica a titolo gratuito anche se il progetto ha richiesto veramente molto tempo.
Approfitto per ringraziare i volontari perché sono la vera forza dell’Associazione!