martedì 26 novembre 2013

Tavola Rotonda 2013 dei medici: Exploring CCSVI e CSF in malattie neurologiche

Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è una condizione vascolare recentemente documentato che può cambiare profondamente il nostro modo di pensare SM e altre malattie neurologiche.http://ccsvi.org/

lunedì 25 novembre 2013

Evento "Un tulipano per la ricerca

in questa pagina potrete seguire tutte le attività che programmeremo, anche grazie al contributo di tutti voi, per l'Evento "Un tulipano per la ricerca". Un grazie a Joe Mannarino per la locandina, a tutti i volontari dell'associazione che stanno collaborando, man mano ringrazieremo tutti uno ad uno!! Ora mi aspetto un sacco di Mi Piace  
https://www.facebook.com/tulipanoperlaricerca


sito web ufficiale dell'Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla - Calabria.

Con piacere oggi ho l'onore di "battezzare" il sito web ufficiale dell'Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla - Calabria. Questo spazio sarà il punto di riferimento ufficiale per tutte le attività dell’associazione ed andrà ad affiancarsi a questo Gruppo Facebook. Raccoglierà, quindi, tutti i link, le pagine, le news e le informazioni che hanno bisogno di una collocazione più stabile e accessibile anche a tutte quelle persone che non utilizzano alcun social network. Alcune pagine sono ancora in allestimento, ma a breve completeremo e amplieremo le informazioni che potrebbero essere di interesse comune.
Un ringraziamento speciale va a Francesco Altomare che ha realizzato e curato la sua nascita a titolo completamente gratuito. Ora non mi resta che agurarvi una buona navigazione 
www.ccsvicalabria.org




7 dicembre 2013 ore 14,30 / 17,30 convegno "BENESSERE E DISABILITA' "

in occasione della giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilita'
7 dicembre 2013 ore 14,30 / 17,30 convegno "BENESSERE E DISABILITA' "
Granarolo Dell'Emilia - Via San Donato 74 - Borgo Dei Servizi
A seguire
- Inaugurazione della palestra AISA / CCSVI-SM
- E brindisi per l'avvio dei servizi della palestra
ore 14.30 Registrazione dei partecipanti (Sala adiacente alla biblioteca)
ore 15.00 Avvio dei lavori Convegno Benessere e disabilità
Saluto e presentazione del programma
- Giorgio Castaldini, Coordinatore Tavolo del Volontariato Sociale di Granarolo dell’Emilia
- Gianfranco Stanghellini, Vicepresidente Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Emilia Romagna Onlus
- Loretta Lambertini, Sindaco Comune di Granarolo dell'Emilia
- Francesco Rosetti, Presidente Fondazione Il Bene
- Fabrizio Salvi, Neurologo Responsabile Scientifico del Centro Il Bene Ospedale Bellaria
- Morena Grossi, Vicesindaco e Assessore alle politiche sociali Comune di Granarolo dell’Emilia
- Manuela Grippo, Psicoterapeuta Ospedale Bellaria
- Giuliano Lenzi, Presidente AISA Emilia
- Francesco Tabacco, Presidente Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Emilia Romagna Onlus

Conclusione dei lavori
http://www.ccsvi-sm.org/node/1934

venerdì 22 novembre 2013

Diversi Sentieri, Cosimo Allera: «L'arte è parte integrante del sociale»

Assunta Mazzei responsabile dell' CCSVI nella SM - Calabria

Assunta Mazzei responsabile dell' CCSVI nella SM - Calabria
L'Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla a seguito dell'incontro tenutosi il 9 novembre ha deciso di partire con il progetto "Una Rete per la Sclerosi Multipla" (che troverete disponibile a breve in versione integrale e man mano si daranno gli aggiornamenti sullo stato dell'arte del progetto).
Per cominciare a finanziare il progetto quest'anno il mese di dicembre sarà foriero di una vasta attività di promozione dell'associazione, di informazione a diversi livelli e utilizzando diversi e precisamente:
- pubblicheremo il sito della CCSVI nella SM - Calabria creato da Francesco Altomare a titolo gratuito che conterrà tutte le informazioni sulla nostra Regione, piano piano ricostruiremo tutte le informazioni di questi primi anni di intenso lavoro;
- il debutto del nostro Primo Evento di Raccolta Fondi e Sensibilizzazione "Un tulipano per la ricerca" manifestazione che si svolgerà in numerose piazze della regione Calabria nelle giornate del 14 e 15 dicembre. Vi spiegheremo perchè abbiamo scelto il bulbo del tulipano, questo simbolo che cosa rappresenta per la nostra lotta, vi faremo vedere il lavoro certosino dei nostri tanti volontari che ringrazieremo uno per uno per l'organizzazione di queste bellissime giornate, ringrazieremo e vi faremo conoscere tutte le associazioni amiche sparse sul territorio calabrese che ci stanno dando una mano concreta, tutti i soci che si sono attivati per contribuire alla buona riuscita della manifestazione;
- presenteremo i testimonial dell'associazione, personaggi noti che si sono distinti nel mondo dello spettacolo e che sono molto vicini alla nostra associazione, che hanno quella sensibilità giusta per portare lo stendardo della nostra battaglia "Coltivare la speranza delle persone con Sm: sconfiggere la sclerosi multipla;
- anche quest'anno abbiamo realizzato il nostro Calendario 2014 per gli amici lontani che vogliono sostenere le nostre attività. Quest'anno abbiamo deciso di riassumere che cosa è stata per noi la CCSVI posta in correlazione con la Sclerosi MUltipla, abbiamo deciso di raccontarla con delle foto che rappresentano particolari della natura ... ma presto vi scriveremo tutti i particolari.
- Ogni attività prevede un preciso progetto di diffusione, questa è solo l'anteprima per i particolari: Seguiteciiiiiiiiiiiii

lunedì 18 novembre 2013

Studio di affidabilità dell'ecocolordoppler per la diagnosi di CCSVI

Studio di affidabilità dell'ecocolordoppler per la diagnosi di CCSVI: "8 ecografisti con competenze diverse, in cieco nello status di casi e di controlli. Ogni partecipante è stato valutato da 2 operatori."
"I neurosonologi addestrati da Zamboni hanno accertato la CCSVI più frequentemente dei neurosonologi non addestrati."

COMMENTO
"Studio neurologico interessante. Tutti gli ecografisti concordavano sulla diagnosi di CCSVI, questo è quello che conta di più. L’accordo era scarso solo sui singoli criteri…"
http://mediterranews.org/2013/11/sclerosi-multipla-per-uno-studio-italiano-la-ccsvi-esiste-ed-e-prevalente/

domenica 17 novembre 2013

Salcuni e Sola 001

ANGIOPLASTICA PER LE VENE GIUGULARI IN SSN
Il Dr Matteo Salcuni , radiologo interventista , esegue in SSN l'intervento di angioplastica per le vene giugulari in diverse strutture del centro - sud d'Italia . Per informazioni chiamare il 340-3662062Continua a leggere http://youtu.be/7O0oK9ZNwSs

sabato 16 novembre 2013

Sclerosi Multipla: da Roma nuova importante conferma per il Metodo Zamboni E' stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Phlebology della prestigiosa Royal Society of Medicine

Sclerosi Multipla: da Roma nuova importante conferma per il Metodo Zamboni E' stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Phlebology della prestigiosa Royal Society of Medicine uno studio intitolato "Prevalenza dell'insufficienza venosa cronica cerebrospinale nella sclerosi multipla: una valutazione ecografica in cieco". Alcuni ricercatori dell'Università di Roma "La Sapienza" hanno verificato la prevalenza dell'insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti affetti da diverse forme cliniche di sclerosi multipla e nei soggetti sani utilizzando il protocollo ecografico di Zamboni combinato con l'esame ecografico in M-mode. Sono stati arruolati 112 pazienti con sclerosi multipla e 67 soggetti sani di età da 20 a 67 anni. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a ecocolordoppler dei vasi del collo, ecocolordoppler transcranico, studio in M-mode del sistema delle valvole e delle anomalie venose. I soggetti erano positivi per l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale quando erano soddisfatti almeno due dei cinque criteri emodinamici del protocollo Zamboni. La condizione di insufficienza venosa cronica cerebrospinale è stata ulteriormente analizzata da un analisi multivariata comprensiva dell'età, sesso, durata della malattia, sottotipi di sclerosi multipla e punteggio della scala di disabilità per pazienti affetti da sclerosi multipla come variabili indipendenti. Nessuno dei soggetti sani era positivo per l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale, mentre nel campione di pazienti affetti da sclerosi multipla la diagnosi è stata fatta nel 59,8% dei casi (p < 0,0001). Il primo criterio era il più frequente nei pazienti affetti da sclerosi multipla e insufficienza venosa cronica cerebrospinale (rispettivamente 54,4% e 76,1% , p < 0.001). Il secondo, terzo e quarto criterio non erano mai presenti nei soggetti sani, ma sono stati rilevati nei pazienti con sclerosi multipla. La positività del secondo criterio era associata con la diagnosi di insufficienza venosa cronica cerebrospinale nel 100% dei casi. Il terzo criterio aveva una prevalenza del 52,2% nel sottogruppo di pazienti con insufficienza venosa cronica cerebrospinale. Era positivo in 36 pazienti con sclerosi multipla ed era associato alla diagnosi di insufficienza venosa cronica cerebrospinale in tutti i casi tranne uno. L'analisi multivariata ha mostrato che l'età, la durata della malattia, il sesso, i sottotipi di sclerosi multipla e il punteggio della scala di disabilità per pazienti affetti da sclerosi multipla non erano considerati fattori predittivi di questa condizione emodinamica. Al termine dello studio, secondo gli autori, l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale è una condizione emodinamica fortemente associata con la sclerosi multipla e non è stata trovata nei controlli normali. L'aggiunta dell'ecografia in M -mode al protocollo diagnostico consente una migliore osservazione delle anomalie delle valvole venose. Fonte:http://phl.sagepub.com/content/early/2013/11/15/0268355513512823.abstract COMMENTO: Questa importante ricerca universitaria italiana smentisce ancora una volta i risultati dello studio CoSMo, promosso e finanziato dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism-Aism), secondo i quali l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni, non è associata alla sclerosi multipla (SM), malattia gravemente invalidante che colpisce almeno 63.000 italiani e per la quale purtroppo non sono ancora note né le cause né una terapia definitiva e valida per tutti, nonostante le ingenti risorse investite per la ricerca soprattutto nel ricco settore farmaceutico.

Il posto dell'anima

giovedì 14 novembre 2013

Marco Travaglio al cinema con ‘Il venditore di medicine’: il trailer del film

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/12/cinema-il-venditore-di-medicine-ecco-il-trailer-del-film-con-travaglio-e-santamaria/253230/ “Nessuno, dopo questo film, guarderà senza sospetto la più anonima scatola di medicinali, o almeno senza pensare di non essere vittima di una truffa“. Così Antonio Morabito, il regista de “Il venditore di medicine” (prodotta da Amedeo Pagani in collaborazione con Rai Cinema), film fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma e in uscita nelle sale a gennaio, spiega la trama della sua ultima opera. “Un tema non certo inedito, quello dello strapotere delle industrie farmaceutiche e dei suoi rappresentanti che – sottolinea – è comunque un pugno nello stomaco per chi almeno un blister al giorno lo frequenta”. Il film è una dichiarazione di guerra alla sanità italiana dove gli informatori scientifici vengono rappresentati nella finzione come corruttori di medici compiacenti. Tra gli interpreti: Claudio Santamaria, Isabella Ferrari ed Evita Ciri. Ad apparire in un cameo c’è ancheMarco Travaglio: il vicedirettore de il Fatto Quotidiano veste le parti di un medico integerrimo, il Professor Malinverni, che si scaglia contro la pratica abusata da molti dottori di ricevere viaggi e regali da informatori farmaceutici senza troppi scrupoli per prescrivere ai pazienti un medicinale piuttosto che un altro. Ecco una clip del film dove compaiono Santamaria e Travaglio
12 novembre 2013

"Il numero verde 800864656

Associazione 'CCSVI nella Sclerosi Multipla':
"Il numero verde 800864656 è disponibile chiamando da rete fissa con i seguenti orari:

- Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
- Lunedì e Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00

Chiamando si riceveranno informazioni su:

Che cosa è l’Insufficienza Venosa Cronico Cerebrospinale (CCSVI)
Che cosa è la Sclerosi Multipla
Centri diagnostici di CCSVI
Vivere con la CCSVI e la SM
Sperimentazioni diagnostiche e terapeutiche in corso
Linee guida per orientarsi sul possibile trattamento della CCSVI
Centri terapeutici per CCSVI



Non verranno fornite consulenze:

Diagnostiche per Sclerosi Multipla, CCSVI e altre patologie
Terapeutiche per Sclerosi Multipla, CCSVI e altre patologie

http://www.ccsvi-sm.org/node/1881

"CCSVI E SCLEROSI MULTIPLA: LE CONFERME DELLA SCIENZA"

 E' disponibile il modulo on-line per raccogliere le domande da porre ai relatori del convegno: "CCSVI E SCLEROSI MULTIPLA: LE CONFERME DELLA SCIENZA" del 30 novembre 2013 http://www.ccsvi-sm.org/node/1921

Noi diabetici di tipo 1

Happy World Diabetes Day !!!

... e grazie a tutti i pazienti che hanno contribuito a questo video che dovrebbe servire da insegnamento a presunte organizzazioni "professionali" e presunti "specialisti", su come si dovrebbe fare informazione e non DISINFORMAZIONE, quando si celebra in questa giornata chi soffre in attesa di una cura definitiva e chi rifiuta l'ideologia dei cerotti sulle ferite che non si rimarginano mai, cerotti che sostengono un' industria da 256 miliardi all'anno nei soli Stati Uniti e che vede un mercato in espansione dagli oltre 350 milioni al mondo agli oltre 500 milioni previsti entro 20 anni. La mia solidarietà in questa giornata mondiale per il diabete va a chi cerca di sconfiggerlo e alle decine di milioni di pazienti che convivono ogni giorno tra mille difficolta' con le forme piu' gravi di diabete, come il diabete di tipo 1, autoimmune, che nulla a che fare con alimentazione e stile di vita, che può colpire chiunque, a qualsiasi eta' e che nella stragrande maggioranza dei casi colpisce famiglie che non hanno mai avuto un caso diagnosticato in precedenza.

http://www.youtube.com/watch?v=SGrK21VbUsY&feature=youtu.be

Noi diabetici di tipo 1

Happy World Diabetes Day !!!

... e grazie a tutti i pazienti che hanno contribuito a questo video che dovrebbe servire da insegnamento a presunte organizzazioni "professionali" e presunti "specialisti", su come si dovrebbe fare informazione e non DISINFORMAZIONE, quando si celebra in questa giornata chi soffre in attesa di una cura definitiva e chi rifiuta l'ideologia dei cerotti sulle ferite che non si rimarginano mai, cerotti che sostengono un' industria da 256 miliardi all'anno nei soli Stati Uniti e che vede un mercato in espansione dagli oltre 350 milioni al mondo agli oltre 500 milioni previsti entro 20 anni. La mia solidarietà in questa giornata mondiale per il diabete va a chi cerca di sconfiggerlo e alle decine di milioni di pazienti che convivono ogni giorno tra mille difficolta' con le forme piu' gravi di diabete, come il diabete di tipo 1, autoimmune, che nulla a che fare con alimentazione e stile di vita, che può colpire chiunque, a qualsiasi eta' e che nella stragrande maggioranza dei casi colpisce famiglie che non hanno mai avuto un caso diagnosticato in precedenza.

http://www.youtube.com/watch?v=SGrK21VbUsY&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/v/SGrK21VbUsY?version=3&autohide=1&autoplay=1&autohide=1&feature=share&showinfo=1&attribution_tag=CpJFpqpp1JGDQ-n4wZYtUg

mercoledì 13 novembre 2013

"Brave Dreams: a giorni l'avvio nelle Marche!!!

Gruppo 'CCSVI Nella Sclerosi Multipla MARCHE', Marcello Giardinazzo:
"Brave Dreams: a giorni l'avvio nelle Marche!!! Speriamo che sia la volta buona dopo tanti ritardi inspiegabili. Troppo tempo è stato perso nella nostra regione ma ora speriamo che si proceda di buona lena!!!!"
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202495011045151

“Toscana per Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus”

La nuova pagina facebook “Toscana per Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus” che viene pubblicata oggi rappresenta la “casa” toscana della nostra associazione, in cui trovare le “nostre notizie”, aperta ai commenti e ai suggerimenti dei nostri soci e simpatizzanti. Vi invitiamo a cliccare “mi piace” sulla nostra pagina, in modo da essere costantemente informati su ogni aggiornamento, e a contribuire alla sua crescita inserendo vostri post o suggerimenti.
Per evitare ulteriori doppioni il gruppo “Associazione CCSVI nella SM - Toscana” verrà chiuso, impedendo la pubblicazione di nuovo materiale, ma permettendo la consultazione dei messaggi sinora pubblicati.
Benvenuti sulla nostra nuova pagina!!! 
https://www.facebook.com/ccsvismtoscana

Published on nov 12 2013 // salute Questo articolo è stato scritto da Alessandro Rasman indexE’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Journal of Magnetic Resonance Imaging uno studio intitolato “La pulsatilità del fluido cerebrospinale acqueduttale negli individui sani è influenzata dalla compromissione del deflusso venoso cerebrale“.

E’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Journal of Magnetic Resonance Imaging uno studio intitolato “La pulsatilità del fluido cerebrospinale acqueduttale negli individui sani è influenzata dalla compromissione del deflusso venoso cerebrale“.
Alcuni ricercatori anglo-americani hanno indagato la dinamica del liquido cerebrospinale (CSF) nell’acquedotto di Silvio (AoS) negli individui sani postivi e negativi all’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), utilizzando imaging a contrasto di fase.
Cinquantuno individui sani (32 CCSVI-negativi e 19 soggetti CCSVI-positivi di pari età) sono stati esaminati utilizzando l’ecodoppler (DS). La diagnosi di CCSVI è stata stabilita se i soggetti soddisfacevano  ≥ 2 criteri emodinamici venosi al DS. Il flusso del CSF e le misure di velocità sono stati quantificati utilizzando un metodo semiautomatico e confrontati con i risultati clinici e di routine della MRI (risonanza magnetica) a 3T.
La CCSVI è stata associata ad un aumento della pulsatilità del CSF nell’AoS. Il flusso del CSF positivo era maggiore del 32% nel gruppo CCSVI-positivi rispetto al gruppo CCSVI-negativi (P = 0,008). Questo era accompagnato da un aumento del 28% nel segnale medio acqueduttale caratteristico (cioè, l’area della sezione trasversale dell’AoS su tutto il ciclo cardiaco) nel gruppo CCSVI-positivi rispetto al gruppo CCSVI-negativi (P = 0,021).
Al termine dello studio, secondo gli autori, la dinamica del CSF è alterata negli individui sani CCSVI-positivi, come dimostrato da un aumento della pulsatilità. Questo è accompagnato da un ingrossamento dell’AoS, suggerendo che i cambiamenti strutturali possono essere presenti nel parenchima cerebrale degli individui sani CCSVI-positivi.
COMMENTO DEL PROF. PAOLO ZAMBONI (https://twitter.com/zambo57):
Un nuovo studio che dimostra un rischio di allargamento degli spazi liquorali e dunque di atrofia cerebrale nella CCSVI.

Dott. Fabrizio Salvi, Convegno ScleroRadio Web

http://www.youtube.com/v/_6pR3tpSoeA?version=3&autohide=1&showinfo=1&autohide=1&autoplay=1&feature=share&attribution_tag=Lb1p4VBZSUznWoEFNgjwcA

lunedì 11 novembre 2013

CONVEGNO: SCLEROSI MULTIPLA e CCSVI: le conferme della scienza Cremona 30 novembre 2013, ore 14:30

CONVEGNO:
SCLEROSI MULTIPLA e CCSVI: le conferme della scienza 

Cremona 30 novembre 2013, ore 14:30
Salone dei Quadri del Comune di Cremona

Interverranno:

Prof. Paolo Zamboni, chirurgo vascolare - direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara
Dott. Fabrizio Salvi. neurologo - Ospedale Bellaria di Bologna
Dott.Raffaello Pagani - chirurgo vascolare - Milano
Gisella Pandolfo Presidente Nazionale CCSVI nella SM - Onlus
Gualtiero Nicolini Responsabile Regionale CCSVI nella SM - Lombardia

A distanza di quattro anni dalla pubblicazione dello studio pilota condotto dal team emiliano che ha dato il via ad un nuovo filone di ricerca sulla SM, e alla luce dei risultati delle sperimentazioni finora effettuate, l’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla - ONLUS, propone un momento di riflessione con agli autori stessi di questa rivoluzionaria scoperta scientifica.

http://ccsvi-sm.org/node/1917

domenica 10 novembre 2013

Trattamento della sclerosi multipla con vitamina D

http://www.youtube.com/v/8v4cEH8Y9lM?version=3&autohide=1&feature=share&showinfo=1&attribution_tag=OHDCYpG8JA0zs094vp89yw&autohide=1&autoplay=1 I malati di sclerosi multipla nel mondo sono circa 2,5 milioni, in Europa 520.000, in Italia 58.500 ovvero 1 ogni 1.026 abitanti, con un rapporto di 1 ogni 700 abitanti solo in Sardegna.
Finora sono stati utilizzati farmaci molto invasivi e ricchi di effetti collaterali per gestire i malati, ma senza che questo abbia potuto garantire remissioni o miglioramenti nella maggior parte dei casi.
Da 10 anni in Brasile il Dr. Cicero Coimbra tratta i suoi pazienti con alte dosi di vitamina D, essendo stato dimostrato da tempo che esiste una vera e propria epidemia di carenza di questo ormone nella popolazione mondiale e che chi soffre di una patologia autoimmune ha ulteriori problemi di metabolizzazione di questo elemento fondamentale per la salute dell'essere umano.
http://www.leonardorubini.org/2013/11...
P.S.: ringrazio di cuore Jorge Luiz che ha tradotto dal portoghese all'italiano. Lui sta per iniziare il trattamento che è descritto nel video, anche se non ha una sclerosi multipla diagnosticata, ma una mielite traversa con infiammazione del midollo osseo. Se volete, potete contattarlo anche via email jorgekattah@bol.com.br

Gli esperti affermano :" Troppa BUROCRAZIA”

http://www.manhattan-institute.org/pdf/lpr_17.pdf

Salcuni e Sola

http://www.youtube.com/v/7O0oK9ZNwSs?version=3&autohide=1&feature=share&autoplay=1&autohide=1&attribution_tag=pai0d4U_jV1B0CAeQBv0aA&showinfo=1

giovedì 7 novembre 2013

Salcuni e Sola 001

 e del dottor Matteo Salcuni, radiologo interventista, operativo in SSN nel Centro-Sud Italia (prima parte del link http://youtu.be/7O0oK9ZNwSs). http://www.youtube.com/v/7O0oK9ZNwSs?version=3&autohide=1&autohide=1&showinfo=1&feature=share&autoplay=1&attribution_tag=mC9CWlllBvm9MVpgEy5NhQ

martedì 5 novembre 2013

IL MAESTRO - Renato Zero.wmv

http://www.youtube.com/v/FDnov9ZTSX8?autohide=1&version=3&attribution_tag=TEhgesF5oBt0nHVUhXp5JQ&autoplay=1&feature=share&autohide=1&showinfo=1

COMUNICATO STAMPA: Nuove evidenze scientifiche sul legame tra CCSVI e SM.

COMUNICATO STAMPA: Nuove evidenze scientifiche sul legame tra CCSVI e SM.

Aumentano le evidenze scientifiche del legame tra sclerosi multipla e deflusso del sangue dal cervello al cuore, ossia tra SM e Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), la patologia venosa scoperta dal prof Paolo Zamboni (Università di Ferrara), fortemente presente nei malati di SM. http://www.ccsvi-sm.org/node/1905

sabato 2 novembre 2013

Si può Renato Zero Amo Capitolo 2

http://www.youtube.com/v/k5x0BNfdzbs?autohide=1&version=3&autoplay=1&autohide=1&attribution_tag=ccBCiv3mTWTmjVt_Wi5Tag&feature=share&showinfo=1Tocca a noi stringere i denti 
ripetiamoci...si può! 
Timone tutto a dritta il coraggio ci chiama 
Nessun problema... se ci credi... si può!!! 
Si può!!!

L'esercizio aerobico aumenta il volume dell'ippocampo e migliora la memoria nella sclerosi multipla: risultati preliminari.

L'esercizio aerobico aumenta il volume dell'ippocampo e migliora la memoria nella sclerosi multipla: risultati preliminari.http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/13554794.2013.841951?journalCode=nncs20#.UnU1H3DrwQd

Vola in alto..verso la libertà

http://youtu.be/YZ2mZKEBRlA L'idea del prof Zamboni nasce da un atto di AMORE per la moglie malata, e credo che se l'intervento dà la possibilità di vivere questa libertà ,per un paio di giorni .....ne vale senz'altro la pena.
Ogni regione intendo "politicamente" si organizzi bene e si faccia coinvolgere da quest'AMORE.. e sicuramente tutti questi dubbi andranno via. Questo non è facile, ma passi da giganti sono stati fatti in italia e nel mondo, ricordo che per me è iniziato tutto nel 2009
L'Amore trasmesso da Zamboni ha coinvolto tanti malati, tanti dottori che a loro modo, privato o no, sono riusciti ad trasmetterci questo AMORE X LA VITA!! e finchè avrò un attimo di respiro dalla mia bocca usciranno solo ed esclusivamente le parole GRAZIE!!! GRIDIAMOLO AL MONDO INTERO:
Siamo malati e confermiamo che la ccsvi esiste,che è correlata alla sm,che la pta non è pericolosa.Ognuno fa la sua parte!AUGURI! Maria Maddalena Cicciù
Chi non conosce la verità é soltanto uno sciocco;ma chi,conoscendola,la chiama bugia,é un malfattore.( B. Brecht )http://youtu.be/YZ2mZKEBRlA

"Lo stato di idratazione ha un effetto sostanziale sui criteri di CCSVI, il che suggerisce che le caratteristiche ecografiche della CCSVI possano rappresentare uno stato fisiologico piuttosto che patologico."

"Mentre il protocollo dell’ISNVD e di Zamboni ha sempre guardato con attenzione allo stato di idratazione, lo studio Cosmo di Aism (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24014572 ) ed altri protocolli di studi neurologici negativi per la CCSVI non ne fanno menzione…"
http://mediterranews.org/2013/11/sclerosi-multipla-dagli-usa-uno-studio-sullidratazione-nella-ccsvi/

"Lo stato di idratazione ha un effetto sostanziale sui criteri di CCSVI, il che suggerisce che le caratteristiche ecografiche della CCSVI possano rappresentare uno stato fisiologico piuttosto che patologico."

"Nella /Consensus Conference/ pubblicata su /International Angiology/ (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22233619) l’operatore trova tutte le norme per esaminare il paziente in condizioni di idratazione standardizzate, ed anche nello studio su /BMC Neurology/ (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23845008) pubblicato pochi mesi fa dal gruppo del prof. Zamboni veniva somministrato almeno mezzo litro di acqua prima di eseguire le quantificazioni del flusso cerebrale."

mercoledì 30 ottobre 2013

ottobre

http://www.youtube.com/v/JniGysDYQTE?version=3&autohide=1&feature=share&autoplay=1&autohide=1&attribution_tag=kVqfiP4oYTh6bHW3OqyumA&showinfo=1

martedì 29 ottobre 2013

Multiple Sclerosis--the vascular connection: Venous Hemodynamics

Multiple Sclerosis--the vascular connection: Venous Hemodynamics: Understanding venous hemodynamics is of the utmost importance when studying CCSVI. "CCSVI is not about architecture, it's about f...

Multiple Sclerosis--the vascular connection: Death knells and coffins...

Multiple Sclerosis--the vascular connection: Death knells and coffins...: (A Halloween post) Death knell for CCSVI!---Another nail in the coffin--- Goodbye to all that; a short history of CCSVI--- CCSVI debun...

Multiple Sclerosis--the vascular connection: The FDA and Multiple Sclerosis treatments

Multiple Sclerosis--the vascular connection: The FDA and Multiple Sclerosis treatments: Who gets to advise the FDA on multiple sclerosis drugs and treatments? There have been several new MS drugs brought to market in the f...

Chi arriva a consigliare la FDA su più farmaci sclerosi e trattamenti ?

Ci sono stati diversi nuovi farmaci MS immessi sul mercato nei cinque anni da quando la ricerca CCSVI è stato discusso in riviste mediche . Dobbiamo chiederci se il processo di accelerare questi nuovi farmaci per il mercato è stato aiutato da l'influenza delle imprese phamaceutical .http://ccsviinms.blogspot.it/2013/10/the-fda-and-multiple-sclerosis.html

FDA Disapproval Response 10-18-13.pdf

via CCSVI nella Sclerosi Multipla - "Mentre la grande industria farmaceutica continua a deporre nuovi farmaci basati su la favola che la SM è una malattia autoimmune, il Dr. David Hubbard, della Fondazione Hubbard, continua a negoziare con la FDA per fare una prova sulla CCSVI trattamento.

Il processo di attesa è interminabile. Vorremmo ringraziare il Dott. Hubbard per la sua fermezza e la volontà di mettere in discussione gli attuali farmaci e la loro utilità con la sclerosi multipla, e il suo desiderio di aiutare i pazienti a trovare le risposte sul trattamento della CCSVI.

Ecco la più recente lettera stallo prove della CCSVI che la Fondazione Hubbard ha ricevuto da parte della FDA. "Https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10151956689742298&id=110796282297



https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10151956689742298&id=110796282297

domenica 27 ottobre 2013

vicino infrarosso (NIR).

La sclerosi multipla (SM) provoca paralisi progressiva, distruggendo le cellule nervose e il midollo spinale. Essa interrompe la visione, l'equilibrio e persino la possibilità di pensare.

Su suggerimento di un collega, Jeri-Anne Lyons ha deciso di testare come risponde la malattia ad una terapia radicale: l'esposizione ad una certa lunghezza d'onda della luce chiamata vicino infrarosso (NIR).

"Mai, nemmeno in un milione di anni, avrei pensato che avrebbe funzionato", dice la Lyons, professore associato di scienze biomediche alla University of Wisconsin-Milwaukee (UWM), che studia il ruolo della risposta immunitaria nella SM. Ma é successo. Dei topi con sintomi precoci di tipo SM sono stati trattati con l'esposizione alla luce NIR per una settimana, alternata con una settimana di assenza di luce. La condizione clinica dei topi é migliorata.

Il professore Janis Eells, che ha condiviso l'idea con la Lyons, ha avuto la stessa reazione iniziale dopo aver usato la terapia NIR sui topi per curare la cecità causata da avvelenamento, una condizione ritenuta permanente. Ripetendo più volte gli esperimenti, ha trovato che alcune dosi di luce NIR permettono agli animali da laboratorio di riconquistare la vista.

Gli scienziati sanno da anni che alcune lunghezze d'onda della luce, possono guarire in certe dosi, ma solo ora stanno scoprendo esattamente come funziona, grazie in gran parte a tre ricercatori della facoltà della UWM, che comprendono Chukuka S. Enwemeka, Decano della Facolta' di Scienze della Salute dell'UWM, noto a livello internazionale per il suo lavoro in fototerapia. Enwemeka studia gli effetti sia della NIR che della luce blu dello spettro visibile sulla guarigione delle ferite. Tra le sue scoperte c'è anche che alcune lunghezze d'onda della luce blu possono cancellare le infezioni resistenti; anche la MRSA, la forma resistente agli antibiotici del "superbatterio" Staphylococcus aureus.

Insieme, il gruppo della UWM ha scoperto che la NIR e al luce blu riparano il tessuto in modo radicalmente diverso, ma entrambi agiscono sullo stesso enzima nel centro di approvvigionamento energetico della cellula: imitocondri. Gli studi hanno rivelato informazioni chiave per la gestione degli effetti dell'invecchiamento e delle malattie.

Una guardia del corpo
Come fa la luce a compiere tali prodigi? Nell'applicare la terapia della luce NIR sulla SM, la Lyons ha identificato il tempo e la dose giusti. Ma ha anche scavato più in profondità, analizzando l'effetto della luce sulle attività dei geni dell'animale. Si é scoperto che le molecole che peggiorano la malattia risultano indebolite dall'esposizione alla luce, e sono rafforzati al contrario i responsabili del miglioramento.

Eells dice che la luce NIR agisce sui mitocondri e su un particolare enzima, ilcitocromo C ossidasi, per stimolare la riparazione delle cellule. La luce può fare tutto questo? "Non stiamo parlando di luce bianca [l'unione di tutte le lunghezze d'onda nello spettro visibile] come trattamento, ma solo determinate lunghezze d'onda, ad una certa intensità, per un certo periodo di tempo", dice la Lyons. "Come per i farmaci, è tutta una questione di dosi".

Determinare la migliore lunghezza d'onda della luce per la fototerapia è un compito difficile. Gli studi dimostrano che la luce a 670 nanometri (nm) e a 830 nm è utile, ma a 730 nm non lo è più. L'altro compito difficile è determinare la dose appropriata e il regime posologico per la somministrazione della luce.

Filoni promettenti
Ancora più interessante è il potenziale della fototerapia per migliorare una serie di altre malattie degenerative. I mitocondri danneggiati portano ad un aumento di "radicali liberi" distruttivi, che svolgono un ruolo chiave nel processo di invecchiamento e nel cancro. "E' per questo che cerchiamo di mettere gli antiossidanti nella nostra dieta", dice la Lyons, "per combattere questo processo".

Una fonte di radicali liberi viene dall'infiammazione causata dalla risposta immunitaria del corpo. I ricercatori hanno scoperto che, dopo che un infortunio o una malattia innescano la risposta immunitaria, la luce NIR rimette a posto i mitocondri in modo che funzionino di nuovo normalmente. "La NIR riduce l'infiammazione", spiega Eells. "Se si attenua l'infiammazione in una malattia degli occhi, come la retinite pigmentosa, si rallenta la progressione della malattia".

Una osservazione simile con l'infiammazione é avvenuta in uno studio sulle piaghe da decubito resistenti, aggiunge. Le ferite trattate con fototerapia sono guarite due volte e mezzo più velocemente delle ferite non trattate. "Le ferite croniche che non guariscono sono 'bloccate' nella fase infiammatoria della guarigione della ferita. La luce rimuove l'ostacolo", dice Eells che ha lavorato con Tim Kern alla Case Western Reserve nel trattamento di un modello animale di retinopatia diabetica con luce NIR, che ha dimostrato di rallentare la progressione e di ridurre la gravità della condizione. Kern spera di avviare una sperimentazione clinica in un prossimo futuro.

Un killer
La luce NIR guarisce inducendo il citocromo ossidasi a legarsi con l'ossigeno per attivare i protettori e stimolare il metabolismo cellulare. La luce blu, invece, provoca un ambiente tossico quando viene attivata la risposta immunitaria. Tale effetto velenoso affretta la guarigione delle ferite topiche uccidendo i batteri che causano le infezioni.

La domanda è: "Che cosa dà l'effetto antibiotico alla luce nella maggiore lunghezza d'onda?". Gli studi di Enwemeka suggeriscono che la luce blu agisce anche sul sito enzimatico mitocondriale, ma permette al citocromo ossidasi di legarsi con l'ossido nitrico, un radicale libero elevato nella risposta immunitaria. E' un abbinamento che avvelena l'invasore.

Questa teoria è ancora da provare, ma la terapia ha raggiunto risultati innegabili in laboratorio con MRSA resistenti agli antibiotici. Enwemeka ha dimostrato che una dose di irradiazione uccide fino al 92 per cento di due ceppi di MRSA pervasivi. Si sta lavorando per migliorare la percentuale di successo inducendo la luce a penetrare più in profondità per finire anche le poche colonie che sopravvivono all'irradiazione.

Janis Eells (left) e Jeri-Ann LyonsJanis Eells (a sinistra) e Jeri-Ann Lyons, professore e professoressa associata di scienze biomediche alla UWM, irradiano cellule con luce NIR, che ha dimostrato di avere effetti benefici sulla funzione cellulare. (Credit: Troye Fox, UWM Photo Services)Disponibilità limitata
Enwemeka sta conducendo uno sforzo di ricerca in Brasile ed alla UWM sperando di arrivare all'uso clinico delle luci NIR e blu negli Stati Uniti per il trattamento di ferite. Nei sei anni da quando gli è stato chiesto di verificare gli effetti della luce blu sulla MRSA, dice, la ricerca sul tema è cresciuta. Ma, attualmente, la US Food and Drug Administration (FDA) non ha autorizzato l'uso della luce blu per il trattamento di ferite, o della luce NIR per condizioni diverse da ferite e dolore.

Con così tanto successo, perché la fototerapia non è utilizzata di più? "E' considerata una terapia alternativa alla medicina occidentale. Sembra troppo semplice perché le persone l'accettino", dice la Lyons.

Quello che sta aspettando la FDA, dice Enwemeka, è la conferma da uno studio clinico su larga scala prima di approvare la fototerapia per una gamma più ampia di disturbi. E' qualcosa che Enwemeka ed Harry Whelan, ex-alunno dell'UWM e medico-ricercatore del Medical College of Wisconsin, sono determinati ad eseguire. "Vedere le persone che non avevano avuto sollievo [in altri modi] osservare le loro ferite che guariscono e non tornare", dice Enwemeka dei pazienti brasiliani che hanno tratto beneficio dalla terapia, "è molto toccante".




sabato 26 ottobre 2013

ELEGY OF MADNESS

Gruppo metal di taranto che hanno inciso un album nuovo e con la sede nazionale hanno fatto un progetto insieme per diffondere la conoscenza della ccsvi dello studio brave dreams e dell'associazione CCSVI_SM

https://www.facebook.com/elegyofmadness

OBIETTIVO ASSOCIATIVO: FINANZIARE LA LIBERA RICERCA

OBIETTIVO ASSOCIATIVO: FINANZIARE LA LIBERA RICERCA. L’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Onlus inaugura la sua partecipazione al finanziamento dellaricerca medica indipendente. E lo fa contribuendo a finanziare due importanti sperimentazioni pubbliche sulla CCSVI e la Sclerosi Multipla, grazie ai 50.000 euro raccolti nella Campagna Raccolta Fondi ‘SMS Solidale’. I due studi, in svolgimento, sono guidati rispettivamente dal prof Paolo Zamboni (Università S. Anna di Ferrara) e il prof Mauro Ferrari ( Università di Pisa). Il primo studio – al quale l’associazione contribuisce con 30.000 euro - si sta svolgendo presso il Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale - Università degli Studi di Ferrara, sezione di Medicina e Chirurgia Traslazionale diretta dal Prof. Paolo Zamboni . La sperimentazione si prefigge l’obiettivo di valutare le cellule endoteliali che rivestono le vene giugulari in pazienti affetti da Sclerosi Multipla. “Le cellule verranno ricavate dalle giugulari di persone sottoposte a procedure chirurgiche per la presenza di complicazioni derivanti da precedenti interventi endovascolari o affetti da chiare malformazioni vascolari, provate con un protocollo diagnostico multimodale altamente tecnologico. Pazienti comunque non eligibili per interventi di angioplastica dilatativa con pallone – dichiara il responsabile della Sperimentazione, Prof Paolo Zamboni. Questo ci permette di prelevare un frammento di vena su cui eseguire indagini di elevato approfondimento morfologico, funzionale, e persino genetico.” Se da questa preliminare sperimentazione pilota dovessero emergere dati che ulteriormente chiariscano l’origine della CCSVI, l’Associazione ha deciso di puntare finanziando più consistentemente le attività del laboratorio e le valutazioni sui tessuti prelevati. “La sperimentazione – ha dichiarato la presidente dell’Associazione, Gisella Pandolfo, - ha inoltre il grande merito sociale di occuparsi di quelle persone, malati di Sclerosi Multipla, per le quali non risulta possibile un intervento di angioplastica dilatativa, o per le quali lo stesso intervento non ha dato i risultati sperati; abbiamo per questo aderito con entusiasmo al progetto del prof. Zamboni. Se la fase pilota si dimostrerà interessante è nostra intenzione mettere a disposizione non soltanto fondi, ma anche la nostra struttura per un coinvolgimento diretto nelle fasi di reclutamento dei pazienti. Si apre così un altro capitolo della entusiasmante scoperta scientifica chiamata CCSVI “

Rendiconto consuntivo della campagna SMS Solidale 2012 estratto dal nostro Bilancio di Missione.



Rendiconto consuntivo della campagna SMS Solidale 2012 estratto dal nostro Bilancio di Missione. Con l'SMS solidale abbiamo raccolto 48.772 euro. Grazie alla vostra collaborazione oggi abbiamo cofinanziato due importanti studi per un totale di 50.000 euro.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=727548963941127&set=a.226100344085994.74150.139098666119496&type=1&theater


venerdì 25 ottobre 2013

SOON a film by Gianluca Sia

PRESTO un film di Gianluca Sia

Il Sole 24 Ore - Sanità 22-28/10/2013

https://docs.google.com/file/d/0B0L9MiV9H8KOMlN4RGRHYXJSLW8/edit?usp=sharing
Metodo Zamboni, nuovi test
Dopo la querelle di Copenaghen nuove prospettive per la scoperta dello studioso ferrarese
Se ne occuperanno le agenzie spaziali Ue e italiana nel progetto KosmoMed
PDF: https://drive.google.com/file/d/0B0L9MiV9H8KOMlN4RGRHYXJSLW8/edit?usp=sharing

THE JOURNAL di Chirurgia Cardiovascolare Il Giornale di Chirurgia Cardiovascolare 2013 24 ottobre

http://www.minervamedica.it/it/riviste/cardiovascular-surgery/articolo.php?cod=R37Y9999N00A0129 Efficacia e sicurezza di taglio palloncini per il trattamento delle lesioni ostruttive nelle vene giugulari interne
Kazibudzki M. , Latacz P. , Ludyga T. , Simka M.
Euromedic Medical Center , Dipartimento di Chirurgia Vascolare , Katowice , Polonia
Obiettivo : In questa nota tecnica presentiamo i risultati del trattamento endovascolare per insufficienza venosa cronica cerebrospinale , con l'utilizzo di palloni di taglio , con particolare attenzione alla fattibilità e la sicurezza di questi dispositivi endovascolari .
Metodi : Abbiamo usato il taglio di palloncini durante le 70 procedure in 65 pazienti con sclerosi multipla presentano con stenosi delle vene giugulari interne , soprattutto a livello delle valvole giugulari . Questi dispositivi sono stati utilizzati solo in casi specifici, in seguito infruttuoso standard di angioplastica con palloncino , ea condizione che i dispositivi disponibili in commercio possono essere applicate ( attualmente sono al massimo diametro di 8 mm ) .
Risultati : In tutti i casi il decorso perioperatorio è stato regolare , senza eventi avversi gravi . Tasso di successo tecnico immediato è stato 94,3 % . In quattro casi ( 5,7 % ) di taglio - angioplastica con palloncino da solo non ha avuto successo e gli stent sono stati impiantati . , Tassi di primaria assistita primarie e secondarie di pervietà dopo 6 mesi sono stati: 94% , 98,5 % , e 98,5 % , rispettivamente . Il follow-up ha rivelato che tra i restanti 66 interventi di angioplastica quattro procedure fallito ( tasso di fallimento : 6,1 % ) : in due pazienti stent sono stati impiantati in un paziente di successo redo taglio- angioplastica è stata eseguita , mentre in un altro caso il segmento trattato di vena giugulare totalmente occlusa e non è stato possibile riaprire endovascularly .
Conclusione: palloni da taglio può essere utilizzato in modo sicuro per la gestione delle stenosi delle vene giugulari interne . Questi dispositivi possono sostituire stent nella maggioranza dei casi , soprattutto se standard di angioplastica a palloncino è insufficiente a ripristinare il corretto deflusso . Tuttavia, l'uso di tagliare palloncini in questo particolare territorio venoso è limitato dal fatto che attualmente solo piccoli dispositivi diametro sono disponibili.